lunedì, Dicembre 16, 2024

Deve leggere

Articoli correlati

L’Italia analizza la nazionalizzazione della raffineria ISAB di proprietà russa Lukoil

Italia Sta valutando una nazionalizzazione temporanea di Raffineria ISABDi proprietà di Lukoil è una delle sue opzioni se vengono imposte restrizioni petrolio russoLo hanno detto a Reuters due fonti governative.

Ministro dell’Industria, Giancarlo GiorgiettiIl gabinetto italiano prevede di aumentare la nazionalizzazione dell’ISAB come opzione quando si riunirà giovedì, ha affermato una delle fonti.

Dato Europa Dipende molto Importazioni russe di petrolio e gasIl continente è diviso sulla questione del proibizionismo.

Ucraina, Polonia Y Lituania Alcuni stati che sono di supporto La Russia vieta le importazioni di petrolio e gasquando Germania Y Ungheria Opporsi al divieto immediato.

ISAB, la più grande raffineria di petrolio d’Italia in termini di capacità, acquista dal 30% al 40% della sua materia prima. RussiaE il resto veniva dai mercati internazionali.

Ma una delle conseguenze Invasione russa dell’Ucraina ISAB è costretta a ottenere quasi tutto il greggio dal suo proprietario russo Lukoil. Banche Internazionali Non ti daranno più prestiti.

Lugoil non è attualmente soggetto a restrizioni.

“Poiché non abbiamo credito internazionale, non possiamo acquistare greggio da altrove”, ha detto a Reuters Claudio Jerasi, vicedirettore generale dell’ISAB.

La raffineria, che impiega circa 1.000 dipendenti, è di proprietà di Litasco SA, un gruppo di commercio e distribuzione con sede in Svizzera che vende l’89% della sua produzione.

Un rappresentante della Lidasco controllata da Lidasco non è stato immediatamente disponibile per un commento.

ISAB, che rappresenta circa il 22% della capacità totale di raffinazione italiana, è situata nell’isola di Sicilia e la sua chiusura influenzerà l’occupazione e la crescita nella regione.

Fiorenzo AmatoUn funzionario sindacale locale della Cgil ha affermato che al momento non ci sono state interruzioni, ma ha riconosciuto che potrebbero sorgere problemi nell’impianto se le importazioni di petrolio russo fossero state interrotte.

READ  Una scoperta sottomarina in Italia nel VII secolo a.C. Magna getta nuova luce su Gracia

Davanti Distribuzione internazionale Covit-19 Incidendo sulla domanda di energia dell’Italia, la produzione di ISAB è di 10,6 milioni di tonnellate all’anno, ovvero il 13% del PIL del Paese.