ROMA, 17 mar. (EFE).- L’Italia si e’ impegnata oggi a destinare “quanto prima” risorse e risorse per la ricostruzione del teatro della citta’ ucraina di Mariupol (sudest), che servì da rifugio ai bombardamenti delle truppe russe. Mille persone.
Il ministro della Cultura italiano, Tario Francisco, ha annunciato la mossa da lui proposta ed è stata approvata dal Consiglio dei ministri giovedì.
“L’Italia è pronta a ricostruire il teatro di Mariupol. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la mia proposta di fornire all’Ucraina i mezzi e le risorse per ricostruirlo presto. I teatri in ogni Paese appartengono a tutta l’umanità”, ha twittato.
Il teatro della città sulle rive del Mar d’Azov è stato bombardato e demolito mercoledì dagli invasori russi, fungendo da rifugio antiaereo per più di mille donne e bambini, provocando il panico. Tragedia.
Tuttavia, il complesso è stato contrastato e non sono state segnalate vittime, ha annunciato oggi il parlamentare ucraino Sergei Daruda, sebbene la ricerca di quelli tra le macerie sia continuata.
Mariúpol, una provincia di Donetsk annessa alla Russia nel 2014 e metà della penisola di Crimea nella regione filo-russa, è stata assediata dalle truppe russe dall’invasione del paese il 24 febbraio.
La città, secondo i suoi funzionari, è sull’orlo di una catastrofe umanitaria perché non ha acqua, medicine o cibo di base, né gas né elettricità.
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