Gli operatori di telecomunicazioni sono “in una buona posizione” per poter beneficiare della crescita del mercato dei videogiochi online o dei “giochi”, poiché i loro utenti incondizionati sono disposti a pagare di più per i loro pacchetti fibra e 5G rispetto al resto della popolazione.
Il settore è diventato un’opportunità di business per gli operatori di telecomunicazioni, dopo che questa attività ha raggiunto i 150 miliardi di euro nel mondo nel 2021, il che significa una crescita “tre volte quella delle telecomunicazioni”, secondo un rapporto di Analysys Mason.
L’avviso rileva che i videogiochi sono importanti per gli operatori “perché generano un elevato coinvolgimento, aumentano la domanda di connettività ad alte prestazioni e hanno un alto potenziale di crescita dei ricavi”.
Attualmente, il 68% degli adulti nel mondo gioca online e gran parte di loro sono giovani, “quindi è più probabile che cambino provider fisso e mobile” rispetto ai non giocatori.
Inoltre, secondo gli ultimi dati del consulente relativi al terzo trimestre del 2021 nel mondo, i giocatori online hanno pagato di più per i loro servizi fissi, mobili e le piattaforme video on demand (OTT) rispetto al resto dei cittadini.
In particolare, i giocatori di videogiochi online più accaniti hanno pagato € 29,65 al mese per i loro servizi mobili, il 30,6% in più rispetto ai giocatori normali e il 6,7% in più rispetto ai giocatori occasionali.
Nel caso dei servizi fissi, i giocatori hardcore hanno pagato il 6,5% in più rispetto ai giocatori occasionali e il 3,7% in più rispetto ai giocatori occasionali, pur disponendo di quattro piattaforme VOD, rispetto a 2,5 e 1,6 che hanno rispettivamente normale e casual.
Oltre a queste differenze di prezzo, la maggior parte degli appassionati di videogiochi è anche disposta a pagare di più per poter giocare con la rete 5G.
In questo senso, il 54% dei giocatori incondizionati sarebbe disposto a pagare di più per giocare con il 5G, che scende al 35% nel caso dei giocatori occasionali e all’11% nel caso dei giocatori occasionali.
Scommetti su questa parte
Analysys Mason ritiene che i principali vettori dovrebbero rivolgersi ai giocatori con pacchetti 5G di alto valore e prestazioni elevate, perché “connettività ad alta velocità e bassa latenza” sono essenziali per questi consumatori.
Le tariffe convergenti per fibra e 5G (soprattutto quelle che promettono di ridurre la latenza) si rivolgeranno a questo gruppo, così come le tariffe convergenti per fibra e 5G.
Per fare ciò, Analysys Mason ritiene che gli operatori dovrebbero collaborare con i fornitori di servizi di gioco in modo che i consumatori comprendano il valore della connettività nel massimizzare la potenza dei giochi di prossima generazione.
All’interno dei pacchetti tradizionali
Secondo i dati della società di consulenza, nel 2021 circa il 60% degli utenti di videogiochi ha pagato per giocare tramite un abbonamento o una transazione specifica. Nel caso dell’Europa, il numero di giocatori abbonati a questi servizi è aumentato dal 27% nel 2020 al 37% nel 2021.
Per questo motivo, Analysys Mason ritiene che gli operatori possano fungere da intermediari per la fatturazione di questi servizi, in particolare i giochi cloud.
Inoltre, poiché i giocatori che pagano per i servizi in abbonamento raggruppano più servizi video OTT, “gli operatori dovrebbero considerare l’aggiunta di servizi di gioco a pacchetti flessibili per canali TV e servizi video OTT a un canone mensile fisso”.
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