Santiago del Cile, 23 febbraio (EFE). I tifosi cileni trattengono il respiro a causa delle gravi condizioni di salute di Lionel Sanchez, una delle sue grandi leggende, ricoverato in ospedale a causa di una grave embolia polmonare.
Secondo una dichiarazione rilasciata mercoledì dall’ospedale clinico dell’Università del Cile, l’attaccante, che ha recitato in “rosso” ai Mondiali del 1962 in Cile, si trova nel reparto di cure intermedie “in gravi condizioni” e che il suo la diagnosi è in corso. .
La squadra dell’Università del Cile, che gli ha regalato molti giorni di gloria, ha parlato allo stesso modo e ha confermato in una dichiarazione ai tifosi che “il nostro grande idolo, Lionel Sanchez, sta attraversando un momento difficile di salute, ma siamo desolati , fidati della sua forza e auguragli una pronta guarigione”.
“Il club e tutti i tifosi sono con te e la tua famiglia”, aggiunge la nota riguardante l’attaccante, che già in passato aveva avuto problemi ai polmoni.
Nato nell’aprile del 1936 nella capitale cilena, Sanchez è considerato uno dei quattro grandi attaccanti prodotti dal Cile, insieme a Ivan Zamorano, Marcelo Salas e Alexis Sanchez, capocannoniere di tutti i tempi della nazionale.
Considerato anche uno dei migliori giocatori sudamericani del Novecento, ha giocato in due finali di Coppa del Mondo (1962 e 1966), segnando 4 gol – tutti nella versione tenutasi in Cile – e quattro in Copa America, di cui nel 1956, dove il Cile perse la finale della partita contro l’Uruguay.
Il suo gol più ricordato è quello che ha segnato contro la leggenda del portiere sovietico Lev Yashin, quando tutti si aspettavano un cross in area.
Oltre a servire per la vittoria del Cile (1-0), è salito alla gloria sportiva nel paese grazie al racconto della giustizia divina del giornalista Julio Martinez! .
Nella Coppa del Mondo del 1962 fu incoronato miglior artigliere insieme ad altre leggende come il brasiliano Garrincha e Vava, l’ungherese Florian Albert, il russo Ivanov e lo jugoslavo Zhirkovic.
A livello nazionale, l’attaccante dell’Universidad de Chile Lionel Sanchez ha guidato per dieci stagioni vincendo sei scudetti prima di ricevere offerte dai grandi d’Europa: in particolare da Real Madrid, Benfica, Juventus e AC Milan. Presentato sul serio dopo il Magical World Cup in Cile.
L’accordo però non si è concretizzato e alla fine non è entrato in una rosa che comprendeva grandi stelle come Gianni Rivera.
Verso la fine della sua carriera, Sanchez lasciò La U a causa di discrepanze con il tabellone e ingaggiò Colo Colo, che vinse un altro campionato prima di trasferirsi in Palestino e Ferroviarios, dove sospese gli stivali nel 1973. EFE
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