Due continenti, tre città e 30 canzoni in cinque lingue diverse in sole 24 ore. Laura Pasini Non solo celebra i suoi 30 anni di carriera musicale con tre concerti unici, ma anche Una data molto speciale. più importante della sua carriera.
Il calendario distingue 27 febbraio 1993 Quando Laura Pausini ha vinto un premio Festival di Sanremo In Italia. la canzone Solitudine – che ha scritto durante la sua prima delusione amorosa – ha guadagnato l’allora 18enne Best New Artist, un riconoscimento sulla buona strada per la vita. Perché sei nato artista, e Bosini sarà un artista per tutta la vita.
Fuoco, animale scenico in grado di implementare il reale corsa a staffetta Per ringraziare i suoi seguaci per aver camminato al suo fianco.
“Mi hai scelto, sei entrato nella mia vita e hai rivoluzionato tutto. Nelle prime righe, conosco molti occhi e so che hai fatto molte cose pazze per stare con me, quindi questa volta ho voluto fare qualcosa di pazzesco”, ha detto. nel suo concerto al Teatro Principe Pio di Madrid, per incontrarlo FM Europa Vissuta in prima persona.
La Sala Apollo di New York è stata la prima tappa del viaggio musicale. Lì ha rivisto le canzoni più importanti dei suoi primi dieci anni di musica: La Solitudine, Non c’e, Strani Amore, Gente, Incancellabile, Le Cose que Vivi, Un ‘Emergenza D’Amore, In Assenza Di Te E Tra te e il mare. Scese dalla piattaforma e salì sull’aereo Attraversare lo stagno con tutta la sua attrezzatura e continuare il viaggio.
È stato proiettato a Madrid poche ore dopo Bosini ha un’anima spagnola. “Qui mi sento libera di dire parolacce e gridare cose folli. Amo essere italiana e amo stare qui. Ti amo come se fossi spagnolo”, ha detto durante lo show, dove ha anche svelato le sue lezioni per imparare la lingua iniziato: con la TV e le riviste di gossip.
Il turno è stato quello di rivedere il secondo decennio della sua carriera musicale. cantando Tornerò da te, arrenditi, ascoltami bene, vivimi, come se non ci amassimo, canto, non invece di, e inizio primavera e con musica alla radio.
Tra una canzone e l’altra ha avuto il tempo di parlare e dire grazie. Testi d’amore vicini, attenti e improvvisati per i suoi fan. “Essendo qui sembra di toccarsi, trovo la mia voce sulle tue labbra. Questa cosa mi spaventa, mi sembra di fare l’amore”, ha detto prima di lanciare una riflessione meravigliosamente personale. “Mi hai insegnato ad essere libero e a capire che le nostre menti sono come un paracadute, importa solo se lo apri.”
In Milano Il picco finale vissuto poco prima che il cronometro segnasse la fine della seconda partita più memorabile del 27 febbraio della carriera di Laura Pausini. Al Teatro Carcano hanno suonato Benvenuto, Non Ho Mai Smesso, Limpido, Latro Destro del Cuore, Simili, Non è Detto, Frasi a Metà, Io Sì (Seen) E scatola.
“Quando ho iniziato la mia carriera, tutti mi consideravano una vicina di casa, una sorella, un’amica o una cugina. Passarono gli anni, ho capito che insieme siamo una famiglia, una vera famiglia. Conosco tante storie di alcuni di voi e questa è una famiglia che fatica ad amarsi, chi cerca l’amore e chi rischia l’amore e vuole viverlo senza alcuna paura”, ha dichiarato l’artista, che non si è accontentata di dare voce alle sue canzoni più importanti. Con l’abito Emporio Armani indossato in queste tre sfilate, ha reso omaggio al guardaroba quella sera a Sanremo.
Laura Pausini è tornata nella sua nativa Italia non solo per ricordare da dove veniva, ma anche Sapere dove stai andando. È chiaro che ha ancora molta strada da fare e sa che non sarà sola nel suo nuovo viaggio.
“Questo per me è vivere e avere paura. Amo la paura per curiosità. Ho bisogno di sentirmi vivo, ho bisogno di correre. In 30 anni ho fatto di tutto ma la mia vita non è finita quiHa concluso il suo discorso a Madrid prima di regalare al pubblico una parte inedita della sua prossima canzone.
con Un buon inizio Apre una nuova tappa nella musica, che sarà ovviamente accompagnata dal primo nuovo tour nei prossimi 30 anni sul palco. Perché Bossini non si allontanerà da loro finché ci saranno persone che apprezzeranno la sua voce e il suo talento. Pausini ce n’è uno solo.
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