lunedì, Novembre 25, 2024

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25 Foto: Il 78° anniversario della Repubblica Italiana è stato celebrato con un ricevimento per oltre 1000 invitati.

Al ricevimento in occasione del 78° anniversario della Repubblica Italiana hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Lucentini e il Console Carmelo Barbera, insieme al Capo di Stato Maggiore Guillermo Francos e Nicolas Bosse. A sinistra, Madre di Plaza de Mayo Vera Vigevani de Zarach (foto di Maximiliano Luna)
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Fabrizio Lucentini ha sottolineato il lavoro e i valori degli immigrati in Argentina: “Hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo sociale, economico e culturale di questo Paese. Pertanto, il rapporto tra Italia e Argentina è più di un rapporto storia. La migrazione è il fondamento della nostra fraternità con i valori della pace, della libertà e della democrazia e questi valori condivisi sono il punto di partenza per rafforzare la cooperazione in tutte le regioni, a livello bilaterale e multilaterale.”
Il Console Generale d’Italia Carmelo Barbera e la moglie Erica Alo
L’Ambasciatrice del Messico Lilia Rosbach Suarez posa con l’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Lucentini e sua moglie Daniela Simoncelli Lucentini, il Consigliere Ministeriale dell’Ambasciata Dario Savoriti e il Col. Francesco Tanda dell’Esercito Italiano, Ambasciatore dell’Argentina in Argentina.
I padroni di casa Veronica Varano, l’Ambasciatore Lucentini, il Capo di Stato Maggiore Guillermo Francos, Nicolas Bosse, ex Capo di Stato Maggiore e il Console Carmelo Barbera si sono complimentati con l’orchestra diretta da Beatrice Venici. , opera in tre atti di Giacomo Puccini
Roberto García Moritan, Ministro dello Sviluppo Economico della Città Autonoma di Buenos Aires
Durante il ricevimento, vermut italiano, spiedini di mozzarella con pomodorini, pizza, pasta con melanzane e capperi – tra le altre specialità – sono stati preparati dal gruppo di chef BACI (Buenos Aires Cuochi Italiani). Non mancano anche cannoli e sfogliatella
Erano presenti la direttrice italiana Beatrice Venisi, che ha diretto gli inni nazionali italiano e argentino e alcuni brani dei brani più amati dell’opera italiana, insieme al direttore generale del Teatro Colon, Jorge Delerman. Tra questi, “Nessun Dorma” e “O mio babbino Caro”, un’aria di Puccini, sono stati eseguiti dagli studenti dei programmi dell’Accademia Corale e Orchestrale dell’Accademia Superiore di Arti del Teatro Colón. Quest’anno l’Italia rende omaggio al leggendario compositore a 100 anni dalla sua morte
Lee Yong Soo, ambasciatore della Corea del Sud in Argentina
L’ambasciatrice della Polonia Aleksandra Maria Piatkowski e suo marito Jacek Piatkowski
Dalla sezione eventi di Maria Teresa Di Meo, Consolato d’Italia e Clarissa Ronzoni, blog per gli italiani all’estero “il Globo”
Fabian Berechotnik con la figlia Sofia
L’ambasciatore ucraino Yuri Klimenko e sua moglie Zoya Klimenko
L’ambasciatore israeliano Eyal Sela
Gabriel Corrado, la moglie Constanza Ferrat e Valeria Ambrosio, direttrice del Palazzo Libertad
Pablo Quirno, ministro delle Finanze del Paese, sua moglie Josefina e l’ambasciatore uruguaiano Carlos Fernando Encio Christianson
Marco Dimeo e sua figlia Donatella di Digibex
Ramiro Tapia, Ambasciatore della Bolivia e Consigliere Ministeriale della Bolivia, Susana Rivero
Cannoli e Sfogliatella in Festa della Repubblica Italiana (Maximiliano Luna)
Ambasciatore del Cile, Jose Antonio Vieira Gallo e Tato Lanus
Guillermo Tempesta Leeds, Presidente del Banco Santander
Adelmo Gabi, Presidente della Borsa, sua moglie e l’Ambasciatore uruguaiano Carlos Fernando Encio Christianson
La figlia di Anama Ferreira, Dayna Laurino, specialista in etica e diplomazia, e Francisca Lanus, specialista in pubbliche relazioni
Il Sottosegretario alle Politiche Culturali Roy Cortina si congratula con l’Ambasciatore Fabrizio Lucentini
Ivan de Pineda (Foto di Massimiliano Luna)